Sul concetto di sviluppo ...

Nella chiacchierata di mercoledì con Manuela, tra le varie questioni si è parlato del concetto di sviluppo.
Penso che nel tempo abbiamo costruito un'idea relativamente condivisa del concetto di sviluppo di cui siamo portatori ,ritengo utile discutere e approfondire questo aspetto ,mi piacerebbe che nelle occasioni in cui presenteremmo pubblicamente il progetto possa emergere un nostro punto di vista.


Comincio segnalando un articolo comparso su Internazionale nel giugno 2010:
https://docs.google.com/open?id=0B_Q_QD3qQzzyY2FlY2M4OGMtNTE2YS00ZDBmLThmYWItNzliZWNkZmUwZGNh

Ho fatto la scansione di alcune pagine da un libro di Serge Latouche ,"Come Sopravvivere allo Sviluppo".

"Lo sviluppo è al tempo stesso un'impostura concettuale, a causa della sua pretesa universalistica, e un'impostura pratica, a causa delle sue profonde contraddizioni"

"L'etnocentrismo del concetto
In molte civiltà (forse in tutte), prima del contatto con l'Occidente il concetto di sviluppo era del tutto assente.Al punto che la sua traduzione nelle lingue africane è stata una tortura per gli esperti (....) "
"Il paradosso della creazione dei bisogni
E' attraverso la creazione de tensioni psicologiche e di frustrazioni che lo sviluppo e la crescita economica pretendono di soddisfare i bisogni fondamentali dell'umanità. (...) "


Il testo è ricco di esempi e riferimenti storici.

Queste poche pagine sono strettamente correlate con questioni da noi affrontate o appena sfiorate ,riporto il link al pdf.

https://docs.google.com/open?id=0B_Q_QD3qQzzyNDZiZDgwNzgtZDU0NS00MDllLWIzYWQtZGMyMzE5ODdjMzM2