scaletta discussione

ciao a tutti,

cerco di fare un breve promemoria della discussione che ci auguriamo di avviare a san gavino.
abbiamo infatti pensato a supportare il discorso con un minimo di struttura che permetta ad ognuno di noi di inserirsi quando vuole avendo ben chiaro il filo che ci piacerebbe seguire...

l'idea è quella di evitare il classico discorso-pippone su chi siamo, cosa facciamo e cosa crediamo; per questo si è pensato di cominciare presentando, anzichè noi, il villaggio di Fufulso, aiutandoci da qualche immagine, magari una cartina che mostri san gavino e, lontano lontano, fufulso.. una sorta di viaggio immaginario.

cazzo, mi è venuta ora un'idea: e se come prima cosa mettessimo un video silenzioso su Fufulso, giusto di qualche minuto? potremmo dire che c'è un posto che vorremmo far loro conoscere e basta, dopo il brevissimo video si potrebbe cominciare a presentare fufulso con parole e immagini, come abbiamo pensato di fare. giusto per catturare l'attenzione e farli entrare in maniera più "forte" nel villaggio.

fufulso è un villaggio nel nord ovest del ghana che abbiamo incontrato durante un viaggio....ecc....

cosa ci ha colpito di FUfulso? l'acqua, la condizione idrica: si parla sempre aiutati dalle immagini dell'acqua.
come è possibile che tra due fiumi non ci sia acqua?

il problema dell'acqua e della sua gestione riguarda tutte le realtà, possiamo ricercare anche nella nostra memoria comune gli sforzi collettivi per risolvere problemi di approvvigionamento. e non solo nella memoria storica...

è un tema vicino, è un tema che anche nei viaggi ritorna: esperienze di viaggi, es alessandra potrebbe raccontarci la situazione idrica che ha trovato nei suoi viaggi....

....da questo colllegamento possiamo dilungarci a discutere di viaggi, raccontare qualcosa sul nostro viaggio, per arrivare a ragionare sul significato della cooperazione.

pensavo che sono un pò stanca di raccontare e sentir raccontare di come abbiamo fatto il viaggio, come abbiamo raccolto i soldi, perchè abbiamo deciso di fare così...pensavo che forse sarebbe più sensato dirlo se ci viene chiesto, oppure sottoforma di qualche sorta di aneddoti o brevi esempi...

credo peraltro che, se riusciremo ad arrivare a questo punto del discorso, siamo arrivati forse al nodo cruciale che implicitamente comprende tante cose che si possono esplicitare ma anche no: parlando del viaggio si parla di cooperazione, dentro i punti di vista sulla cooperazione ci sta il nostro lavoro, se uno di noi parla di cooperazione sta facendo conoscere anche senza citarle apertamente quelle che abbiamo definito metodologie e che io definisco sti gran cazzi perchè alla fine, ovviamente, il modo in cui agiamo è imprescindibile dai nostri modi di intendere le azioni. si può portare la nostra esperienza a mò di esempio, come magari qualcun altro per esprimere il proprio modo di intendere la cooperazione porterà le proprie esperienze o quelle di chi conosce. in questo modo, credo, non parlando direttamente (a meno che non ci venga chesto) di noi potrebbe essere più da stimolo per uno scambio assertivo di idee, evitando che diventi come al solito noi che raccontiamo di noi e gli altri che ascoltano di noi.

non so se sono riuscita a spiegarmi, probabilmente no...

in ogni caso:
dopo questa discussione (augurandoci che lo diventi)...si torna a Fufulso, per raccontare come ci stiamo muovendo e come pensiamo di muoverci per dare il nostro contributo (alla risoluzione del problema?): il programma delle tesi di cooperazione, ma anche il raccontare, far conoscere e conoscere in ghana e nella nostra terra. siamo qui a san gavino perchè non pensiamo di avere bisogno solamente di competenze scientifiche e più in generale accademiche, anche perchè la nostra attenzione non è focalizzata unicamente alla risoluzione immediata del problema. non ne siamo in grado e non è da noi. quello che ci muove è lo scambio, la conoscenza, le relazioni: raccontare di un villaggio così lontano...lo rende molto più vicino, soprattutto se magari un ragazzo di san gavino pensa di aver voglia di vedere da vicino questo piccolo villaggio che non è solo arido e "difficile" , ma è anche pieno di bambini che ti insegnano i loro giochi, di donne che, nonostante la scarsità dell'acqua, cucinano piatti fantastici (la zuppa di pesce della moglie di zac!), di muratori dai quali puoi apprendere un modo tutto loro di costruire. è il villaggio dove abita suley, il matto del villaggio, venuto forse da larabanga, forse dal togo, o forse da un altro mondo, che sorride con ingenuità a chi lo deride e racconta le sue storie mischiando tutte le lingue che conosce o che inventa.

sul finale si potrebbe mettere il video, per salutare.

forse nell'ultima parte ho divagato, forse volevamo parlare solo dei nuovi prigetti. il fatto è che la riunione si è praticamente interrotta.
scusate perchè forse ho scritto tutto male e integrate o modificate se ho sbagliato qualcosa.


fufulso --> presentazione --> cosa ci ha colpito? --> acqua --> problema comune qui --> e nei viaggi --> viaggio, cooperazione --> progetto nuovo

più o meno questi sono i "nodi".
buona giornata!
babi

assolutamente d'accordo su tutto..
faccina

molto chiaro babi...d'accordo e mi piace tanto!
hai visto che sei riuscita a sconfiggere il mostro informatico?

ora mi è più charo il gioco delle carte è davvero una bella idea e mi piace parecchio: lascia tutto il nostro pensiero nel non detto e nel non esplicito e anche questo è molto bello, mi piacerebbe legare al tema dell'acqua anche il progetto ancora attivo del vivaio itico di Nyame Ben, anche solo accennarlo, e raccontare come abbiamo ricevuto un pugno allo stomaco nel passare da un villlaggio con acqua a un villaggio come Fufulsu...

Non lo so, è solo un idea..magar forse rischia di essere troppo dispersivo, ma parlare di Nyame Ben in questi termini e nel contesto dell'acqua mi sembra apropriato e poi essendo anche una parte ricca del filmato almeno chi lo guarda avrà un idea base di quel che sta vedendo.

ceee ho riletto il mio messaggio ...chiedo scusa per gli errori di ortografia ma ho scritto a cazzo!è che son artista...tz!